Domenica 6 giugno, a Santena (Torino), il Ministro per le Politiche giovanili Fabiana Dadone ha inaugurato ufficialmente – a nome del Governo italiano – il Memoriale Cavour. Nel giorno del 160esimo anniversario della morte dello statista piemontese, il Castello di Santena è stato pubblicamente battezzato. Definitivamente aperto al pubblico, il nuovo Museo racconta attraverso opere, memorabilia, arredi e percorsi interattivi la vita di Camillo Cavour e la storia del Risorgimento italiano ed europeo.
Fabiana Dadone, Ministro per le Politiche giovanili: «Un luogo così importante della memoria, ma anche così bello e fresco sul fronte della multimedialità e dell’innovazione, che possono aiutare anche i ragazzi a imparare divertendosi e a vivere questi luoghi in maniera molto innovativa».
I 4 anni di lavori di ristrutturazione e restauro sono stati resi possibili grazie dall’importante contributo della Struttura di Missione della Presidenza del Consiglio, di cui il ministro Danone è responsabile. A 25 anni dall’alluvione che ne obbligò la chiusura, nell’atrio del rinnovato Memoriale una targa commemorativa è stata posta a ringraziamento del Governo italiano.
Fabiana Dadone, Ministro per le Politiche giovanili: «Sono contenta di poter vedere che dal livello centrale arrivano finanze per riuscire a sistemare posti incredibili come questo, che senza queste risorse difficilmente si sarebbe potuto aprire. Una struttura bella, splendida e unica come questa che ci ricorda il valore dell’Unità nazionale ma dall’altro lato che può essere anche un’importante meta turistica del Piemonte».
Maestro di Cerimonie, Marco Boglione che – nella sua veste di presidente della Fondazione Cavour – dal palco ha anche annunciato il nome del prossimo Premio Cavour 2021: il professor Romano Prodi.
Marco Boglione, Presidente della Fondazione Camillo Cavour: «Il professor Romano prodi ha accettato che io anticipassi la sua nomination, che accetterà di buon grado».
A Boglione il compito di accompagnare la visita del Ministro, dalla tomba di Cavour alle stanze del Memoriale, dove – si prestito del Museo Nazionale del Risorgimento Italiano – è stata esposta anche la camicia funebre del Conte.
Marco Boglione, Presidente della Fondazione Camillo Cavour: «Banale dire che ci fa piacere, ma spero che faccia piacere alla fine a tutti gli italiani perché questa cosa non è di nessuno: è dell’Italia, degli italiani, soprattutto dei giovani, e magari anche un po’ dell’Europa, speriamo».
Tra le Istituzioni anche Chiara Appendino, Sindaca della Città di Torino, che per volontà testamentaria è proprietaria dell’intero Polo Cavouriano di Santena.
Chiara Appendino, Sindaca della Città di Torino: «Questo Memoriale ovviamente ricorda a tutti noi che cosa ha fatto ma ricorda anche a noi il legame tra queste due comunità ».
Ugo Baldi, Sindaca della Città di Torino: «Questo è il premio per il lavoro di squadra di più soggetti che ci hanno creduto. C’è la Città di Santena, c’è la Fondazione, gli Amici della Fondazione ma anche la Città di Torino, che di fatto è proprietaria di questo stupendo complesso cavouriano».
Maurizio Vitale, Presidente di Turismo Torino e Provincia: «Turismo Torino è orgoglioso di essere partner e di dare il proprio piccolo contributo perché questo Polo – io lo chiamo il Polo cavouriano – continui il processo di valorizzazione».
Gianni Ghio, Presidente Amici della Fondazione Cavour: «Quello che ci preme è il futuro. Bisogna che incominciamo a far nascere delle idee nuove nelle nuove generazioni. Questo è quello che il Memoriale ci potrà dare: ci darà la memoria storica per vivere un futuro migliore, perché è soltanto con una buona politica che si riesce a fare una buona nazione».
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